Buongiorno sig. Sola e grazie di essere qui. Ha appena pubblicato il libro Lacrime nel vento. Come è nato questo scritto?
Da diversi anni ho la passione per la lettura di romanzi thriller e noir, Gli autori che leggo con avidità sono Donato Carrisi, Wulf Dorn. Ultimamente mi sono avvicinato per caso a Javier Castillo, Patricia Gibney. Il modo di scrivere, la scorrevolezza dei testi e il desiderio di andare avanti senza mai fermarsi sono elementi che ho provato a fare miei.
A chi si rivolge?
Il romanzo tratta temi delicati, spinosi e non semplici da comprendere. Il maltrattamento minorile si consuma ogni giorno alla luce del sole. Consiglio la lettura ad un pubblico dai 20 anni in su.
Come si è preparato alla stesura di questo romanzo?
Prima di iniziare a scrivere ho studiato molto, mi sono documentato e, per mia fortuna, mi sono fatto affiancare da professionisti che mi hanno aiutato a rendere la storia più veritiera possibile. Grazie al loro aiuto il romanzo è più bello di quanto mi sarei potuto immaginare
Il protagonista, dei suoi due romanzi, è Tommaso Fuoco. Come è nato il nome e il personaggio?
Il nome è nato un giorno in inverno durante la stesura del “colore dell’inganno” Il camino era acceso. Da qui il cognome Fuoco. Tommaso era un bimbo presente quel giorno ad una festa di compleanno. Insieme i due nomi suonano bene.
Lacrime nel vento ha uno stile psicologico che si amalgama con la suspence tra le vie di Torino. Come mai questa città?
Ho scelto Torino perché è la città in cui vivo. La adoro, mi piace viverla, mi piace scoprire i suoi segreti e le sue sfaccettature. È una città che molti definiscono misteriosa. Io aggiungo graffiante.
Prossimi appuntamenti o romanzi?
Sto rivisitando il mio primo romanzo “il colore dell’inganno”, in contemporanea ne sto scrivendo un terzo. Nel 2025 mi impegno per uscire con due nuovi romanzi. Mi auguro che Rossini Editore possa mantenere la fiducia che fino ad ora mi ha accordato.
30/06/2024
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