La Federazione Moda Italia-Confcommercio, la più importante Organizzazione di rappresentanza di tutti i settori di abbigliamento, calzature, tessile e similari, fortemente preoccupata per il futuro del mercato interno e dell’itera filiera, ha chiesto un nuovo incontro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Come avvenuto durante il primo tavolo di gennaio, il presidente del settore fashion, tra i più importanti italiani e che offrono lavoro a migliaia di persone, Giulio Felloni, ha ribadito l’urgenza di interventi concreti per contrastare l’inflazione e il caro-energia, proponendo un pacchetto di aiuti.
Tra le misure suggerite: reintrodurre il credito d’imposta del 30% sulle locazioni commerciali; valutare la cedolare secca sugli affitti commerciali condizionata alla riduzione del canone; un ‘bonus moda’ in caso di riconsegna di capi d’abbigliamento, con l’acquisto di uno nuovo; l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata del 10% sui prodotti di moda.
Tra le nuove proposte vi è l’eventualità “di rivalutare mestieri come l’addetto alle vendite e il sarto che potrebbero essere ospitati anche all’interno dei negozi, puntando sulla formazione professionale”.
02/08/2023
Inserisci un commento