Come molte delle feste e delle commemorazioni, che si tengono annualmente, anche il giorno dei defunti sembra avere preso una valenza consumistica, ormai portata a valori estremi. Lo dimostrano i volumi di vendita di fiori e annessi legati a questa commemorazione.
Si stima che quest'anno sia stato prodotto un giro d'affari di 300 milioni di euro, circa il 2% in più rispetto all'anno scorso.
Ogni anno circa 20 milioni di italiani si ricordano dei parenti passati a miglior vita, andando in visita nei cimiteri, nei giorni a cavallo al 2 novembre e ben 8 milioni di questi usa di portare in omaggio un fiore o una pianta.
La spesa media per ogni famiglia infatti sembra essere di circa 26 euro. Per i crisantemi, di cui si venderanno non meno di 210 milioni di pezzi, il cui costo varia da 1 a 4 euro per quelli recisi e fino a 10 euro per le piante in vaso. Diverso il discorso per l'orchidea, che dovrebbe costare intorno agli 8 euro, per i lilyum, circa 6 al mazzo, per gli anthorium (8-9 euro al mazzo) e le margherite (3 per un mazzo). Bene anche i fiori di plastica, che rappresenteranno il 7% del mercato.
02/11/2021
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