Tra le imposte più detestate in assoluto dagli italiani, senza dubbio è il canone Rai, che ammonta a 90 euro annui. Prima del 2016, veniva pagata con bollettino postale, ma l’allora premier Matteo Renzi, con l’obiettivo di contrastare l’evasione, la inserì nelle fatture emesse dalle diverse società elettriche.
In queste ore, è arrivata la notizia che dal 2023, il canone Rai non sarà più fra gli “oneri impropri” presenti tra le voci della bolletta elettrica, in quanto non sono “somme direttamente correlate con l’energia”.
La cancellazione dell’obbligo di pagarlo secondo le modalità attuali, venendo addebitati 9 euro mensili per 10 mesi, rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un portavoce della Commissione Europea di Bruxelles, al quotidiano Italia Oggi, ha dichiarato: “La decisione di esecuzione del Consiglio sul Pnrr, comprende misure volte a garantire la diffusione della concorrenza nei mercati al dettaglio dell’elettricità
12/11/2021
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