L’azienda vicentina specializzata in restauro monumentale e architettonico lancia l’allarme del rischio blocco cantieri per mancanza di materiali, di ponteggi e personale specializzata
Non solo i materiali sono schizzati alle stelle, ma anche i ponteggi e il personale specializzato sono introvabili. Con la proroga dei Superbonus, aumentano le richieste, specie per condomìni o dimore storiche, a iniziare i lavori per rifare le facciate ma il rischio è che non si possa cominciare prima del 2022. A lanciare l’allarme è Arcart srl, azienda vicentina che opera in tutta Italia nel settore del restauro monumentale e architettonico.
«Quest’anno il nostro lavoro è aumentato di +30% con 18 cantieri attivi in varie regioni d’Italia - spiega Xavier Angelo Robusti, titolare di Arcart – anche grazie ai vari bonus previsti dal Governo. Il periodo, pur positivo per l’attività, non procede però in modo lineare per una serie di problematiche dalla difficile reperibilità dei materiali all’incertezza normativa dei bonus per il futuro. Inoltre, i ponteggi sono introvabili a causa del traino dei bonus e per le esigenze di prolungamento dei lavori. Qualcuno fa arrivare le impalcature anche dall'estero, ma spesso non sono utilizzabili poiché non in regola con la normativa italiana sulla sicurezza. Manca inoltre il personale specializzato per montare e smontare i ponteggi. La situazione sta quindi diventando critica sia per avviare nuovi cantieri che per chiuderli».
17/11/2021
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