Il ‘Bonus vacanze’ era una delle misure previste dal Decreto Rilancio, con l’obbiettivo di rilanciare il turismo penalizzato dall’emergenza coronavirus. Coloro che ne fecero richiesta nel 2020, nel caso non fossero riusciti ad usufruirne, secondo quanto stabilito dal Decreto Sostegni bis, potranno ancora farlo fino al 31 dicembre 2021.
Il contributo può essere utilizzato sia per prenotare un viaggio tramite tour operator e agenzia viaggi, che alloggiare in hotel, nei bed & breakfast e agriturismi, nella misura di massimo 500 euro nel caso il nucleo familiare sia composto da tre o più persone, 300 euro da due persone, 150 euro da una persona, da spendere in Italia, in un’unica struttura turistica ricettiva.
I cittadini, che intendono utilizzarlo, devono necessariamente avere un Isee non superiore a 40 mila euro. Come ricorda l’Agenzia delle Entrate, il bonus viene erogato esclusivamente in forma digitale e il richiedente, che non deve essere necessariamente il fruitore ma l’importante è che entrambi facciano parte dello stesso nucleo familiare, deve essere in possesso dello Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, o della CIE 3.0, la Carta d’Identità Elettronica.
L’80% del contributo verrà erogato immediatamente, sotto forma di sconto da versare alla struttura ricettiva scelta, il restante 20% verrà detratto dalla dichiarazione dei redditi del prossimo anno, di colui che realmente usufruisce dell’agevolazione
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