Nella notte del primo gennaio, se ne è andato Calisto Tanzi, il fondatore del gruppo Parmalat, morto all’età di 83 anni presso l’Ospedale Maggiore di Parma.
L’imprenditore, per circa un ventennio, dominò il mercato nazionale e internazionale, producendo latte e introducendo importanti innovazioni, come il tetrapak, la scatola composta da plastica carta e alluminio, oltre che il trattamento Uht, ‘Ultra High Temperature’, il procedimento che permette di ottenere latte a lunga conservazione.
Tanzi, dopo un primo periodo di successi, diventando anche dirigente sportivo, nel 2003 fu il protagonista indiscusso di uno dei fallimenti più drammatici a livello europeo, che portò al crac della Parmalat e all’azzeramento dei risparmi sia degli azionisti che dei tanti semplici cittadini che investirono in bond.
Iniziò un lungo processo, che portò alla condanna in carcere sia di Tanzi che di altri massimi dirigenti dell’azienda. Grazie alla legge Marzano, introdotta nel febbraio del 2004, l’azienda fu salvata dal fallimento e i risparmiatori, poterono così, ricevere un parziale risarcimento.
02/01/2022
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