L’arrivo della variante Omnicron ha creato il panico nelle strutture ospedaliere. Ma le autorità sottolineano che la situazione è ancora sotto controllo, in quanto, seppur i ricoveri crescono di ora in ora, le terapie intensive non sono ancora in affanno.
L’altra trasmissibilità della variante scoperta in Sudafrica, di ben cinque volte superiore rispetto alla Delta, ha provocato un’impennata delle richieste di tamponi, che, a causa della saturazione del sistema nazionale, spinge i cittadini a riversarsi nelle strutture private.
Se per un tampone rapido il prezzo calmierato è di 15 euro, ben diverso è quello di uno molecolare, considerato più attendibile. Purtroppo, a causa dell’aumento delle richieste, non solo nelle ultime settimane il costo è lievitato esponenzialmente, ma è differente sia nei vari laboratori privati accreditati presenti nelle città che per area geografica. I prezzi maggiori sono stati rilevati al Nord, mentre al Sud sono più contenuti.
Sul territorio i prezzi sono comunque altalenanti, in quanto influiscono diversi fattori: oltre che ai centri specifici ad incidere è anche il giorno, se festivo o feriale, e l’arco temporale in cui viene inviata la risposta. “A Milano i prezzi variano tra i 50 e i 145 euro, a Bologna tra gli 85 ei 110, a Firenze mediamente si aggirano sui 65 euro, a Roma e Napoli circa 60 euro, a Palermo tra i 45 e i 50 euro”.
06/01/2022
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