Le tradizionali rose di San valentino schizzano di prezzo sino ad arrivare a 10 euro per fiore a gambo lungo, con rincari di oltre il 40%.
I rincari sono dovuti a causa della crisi del sistema internazionale dei trasporti durante la pandemia che ha diminuito l’importazione dall’estero dalla quale noi dipendiamo infatti le rose che arrivano in questo periodo nei nostri mercati provengono per llo più da, Colombia, Kenya, Etiopia e Zimbabwe, dove il basso costo della manodopera e il clima caldo, che non necessita serre riscaldate, non rendono più competitiva da molto tempo la produzione europea di questo fiore, ben prima dell’attuale emergenza energetica.
E allora per questo San Valentino bisognerà accontentarsi di pochi mazzi di rose ed optare per composizioni più economiche con prodotti made in Italy,ranuncoli, fresie, anemoni, gerbere, alstroemerie, garofani (tutti da 1,5 a 2 euro a stelo) e al centro una singola rosa rossa. Il garofano viene anche usato il 14 febbraio per le classiche composizioni a forma di cuore.
In questo 2022 il giro d’affari della festa degli innamorati si attesta per la Cia sugli 80 milioni di euro -in linea con il 2021- con la vendita di circa 30 milioni di fiori.
In fondo regalare dei fiori al nostro innamorato è un gesto simbolico quindi possiamo semplicemente scegliere dei fiori più abbordabili con un risultato sicuramente apprezzabile in egual misura
14/02/2022
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