Dopo i primi entusiasmi, visti i tanti tentennamenti, qualcuno può aver pensato che l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, fosse nata sotto una cattiva stella: infatti l’accordo di 44 miliardi di dollari è saltato.
All’inizio di giugno, il Ceo di Tesla, aveva annunciato che, in caso avesse scoperto un numero eccessivo di account falsi sulla piattaforma cinguettante, non avrebbe concluso l’affare. Nelle scorse ore, i legali del miliardario visionario, hanno confermato la mancanza trasparenza di Twitter nel render noti i reali dati e di non aver “rispettato diverse disposizioni dell’accordo”.
Nonostante il Consiglio di amministrazione dell’uccellino azzurro abbia ripetutamente dichiarato che gli account fake non superano il 5%, gli avvocati di Musk, sostengono che la percentuale incide negativamente sul valore dell’azienda.
Alcuni analisti ritengono che l’imprenditore sudafricano da tempo abbia cambiato idea sull’acquisizione della piattaforma, soprattutto dopo il crollo in borsa delle azioni sia di Twitter che di Tesla. Nel caso non dovessero esserci nuovi colpi di scena, è prevista una lunga battaglia legale fra le parti.
Musk, per il mancato rispetto dell’accordo, dovrebbe versare un miliardo di dollari: soldi che non ha nessuna intenzione di sborsare.
FONTE: quotidianogiovani.com
09/07/2022
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