“Per l’Italia. Accordo quadro di programma per un governo di centrodestra” sottoscritto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.
Queste le idee messe in campo per il sostegno alle imprese:
Riduzione della pressione fiscale per famiglie, imprese e lavoratori autonomi. No a patrimoniali dichiarate o mascherate. Abolizione dei micro tributi che comportano eccessivi oneri di gestione allo stato. Pace fiscale e “saldo e stralcio”: accordo tra cittadini ed Erario per la risoluzione del pregresso. Politiche fiscali ispirate al principio del “chi più assume, meno paga”. Estensione della Flat Tax per le partite Iva fino a 100 mila euro di fatturato, Flat Tax su incremento di reddito rispetto alle annualità precedenti con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese. Semplificazione degli adempimenti e razionalizzazione del complesso sistema tributario.
Rapporto più equo tra Fisco e contribuenti: procedure semplificate, onere della prova fiscale a carico dello Stato, riforma della giustizia tributaria e superamento dell’eccesso di afflittività del sistema sanzionatorio.
Introduzione del conto unico fiscale per la piena e immediata compensazione dei crediti e dei debiti verso la Pa. Diritto al conto corrente per tutti i cittadini.
Taglio del cuneo fiscale in favore di imprese e lavoratori. Tutela del potere d’acquisto di famiglie, lavoratori e pensionati di fronte alla crisi economica e agli elevati tassi di inflazione
Interventi sull’Iva per calmierare i prezzi dei beni di prima necessità e ampliamento della platea dei beni di prima necessità con Iva ridotta. Riduzione Iva sui prodotti energetici. Defiscalizzazione e incentivazione del welfare aziendale anche attraverso detassazione e decontribuzione premi di produzione e buoni energia. Maggiori tutele per il lavoro autonomo e libere professioni, tutela delle micro e delle piccole medie imprese e lotta alla concorrenza sleale. Estensione della possibilità di utilizzo dei voucher lavoro in particolar modo per i settori del turismo e dell’agricoltura. Contrasto al lavoro irregolare. Rafforzamento dei meccanismi di decontribuzione per lavoro femminile, under-35, disabili, zone svantaggiate.Incentivi all’imprenditoria femminile e giovanile, in particolare nelle aree depresse. Facilitazione per l’accesso al credito per famiglie e imprese. Politiche di sostegno alle aziende ad alta intensità occupazionale
Rafforzamento delle politiche attive per il lavoro. Innalzamento del limite all’uso del denaro contante allineandolo alla media dell’Unione Europea. Bonus edilizi: salvaguardia delle situazioni in essere e riordino degli incentivi destinati alla riqualificazione, alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico degli immobili residenziali pubblici e privati.
13/08/2022
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