Arriva dal Piemonte uno scenario preoccupante per il futuro del mondo del lavoro. Nella regione si è registrato nel 2022 un saldo positivo di 12 mila posti di lavoro creati, grazie agli ottimi risultati registrati da gennaio ad aprile, ma nel trimestre successivo le cose sono cambiate da maggio a luglio le chiusure di rapporti di lavoro hanno superato i nuovi ingressi evidenziando un saldo negativo, -19 mila.
L’economista Mauro Zangola, analizzando i dati dell’ Agenzia Piemonte Lavoro ha affermato che “anche il comparto del lavoro autonomo è in sofferenza e che il problema riguarda soprattutto i giovani e i liberi professionisti, per i quali credo che un lavoro stabile dignitoso e giustamente retribuito sia un miraggio”.
Purtroppo le cose sono pressoché simili nelle altre regioni italiane, basta vedere in giro per le vie del Paese per accorgersi quante aziende hanno cessato la loro attività
08/09/2022
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