L’inflazione è sempre più pressante e gli italiani, 6 su 10, sono costretti a ridurre le spese per il cibo, la cultura, l’energia elettrica e il gas di oltre il 50%.
La situazione, nell’immediato futuro, non sembra trovare tregua e, secondo quanto emerso dal Report “FragilItalia”, elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos sulla base di un sondaggio “Rincari e consumi”, “l’87% della popolazione prevede di ridurre drasticamente i consumi di gas e energia elettrica; l’84% di cene fuori; l’83% di viaggi, l’82% per lo shopping e i divertimenti”.
L’impennata dei rincari pesa maggiormente sul ceto popolare ma, facendo una media con le altre categorie, i tagli ai consumi saranno “il 63% per l’energia elettrica, il 57% per lo shopping, il 56% consumo di gas, 54% per attività culturali e svago”.
Nella lista delle riduzioni di spesa ci sono: prodotti di elettronica, prodotti di bellezza, scarpe e carburante. Anche la spesa sul cibo vedrà un ridimensionamento sui consumi: il 67% degli italiani diminuiranno l’acquisto di salumi e carne, il 64% di pesce, il 62% di formaggi e il 58% di surgelati.
24/09/2022
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