La Commissione europea, lo scorso martedì, grazie al voto favorevole della Germania, ha approvato in via definitiva lo stop alla produzione di motori a benzina e diesel dal 2035. Il provvedimento è stato votato a sfavore dalla Polonia, mentre l’Italia, la Bulgaria e la Romania si sono astenute.
Il Belpaese, pur condividendo l’urgenza di ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente, evidenziando i grandi rischi per l’economia e la perdita di posti di lavoro, ha più volte chiesto un passaggio graduale alla transizione verde ma la recente misura sembrava aver chiuso le porte a qualunque trattativa.
A sorpresa il commissario Ue all’Energia, Kadri Simson, è tornata sulla questione. La rappresentate dell’Ue, intervistata a RaiNews24, ha dichiarato che è previsto un confronto con l’Italia, aggiungendo: “I biocarburanti sono un argomento di cui si discute. Il sostegno - ai produttori - c’è ed è forte”.
Il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato: “Finalmente prevale la ragione sull’ideologia. Quanto affermato dalla commissaria Simson evidenzia e rafforza la svolta impressa dal governo italiano nella trattativa sull’automotive”.
02/04/2023
Inserisci un commento