Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia, dopo un crollo registrato a causa della pandemia, è tornato a crescere. La multinazionale statunitense Nielsen, leader nel settore delle ricerche di mercato, mettendo a confronto i dati del primo bimestre 2023 con quelli del 2022, ha evidenziato una crescita media del 3,9%, risultando leggermente superiore anche al 2020.
L’incremento della pubblicità nella gran parte dei settori, iniziato già nell’ultimo trimestre dello scorso anno e pari a +2,9, come dichiarato da Marco Nazzari, Emea Measurement Leader, è dovuto “al generale miglioramento degli indicatori macroeconomici e delle previsioni sulla crescita del PIL che hanno creato un ambiente relativamente favorevole, pur nel contesto delle tensioni internazionali”.
Nello specifico, un importante risultato è stato registro negli investimenti pubblicitari della Tv, con una crescita relativa al primo bimestre dell’anno e a febbraio, pari a 1,1% e 1,8%, Quotidiani +6,2 e +8,4%, Periodici +2,2% e +5,2%, Radio +16% e +22,3%; invece riferiti solo al bimestre, Cinema +25,2%, Out of home e Go Tv rispettivamente +28,5% e +80,9, mentre Direct mail -7,9%.
14/04/2023
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