Il mercato degli ‘NFT’, Non Fungible Token, secondo le rilevazioni su base annua, nel 2021 e rispetto all’anno precedente, era cresciuto del 21.000%, che tradotto in soldoni era stato pari a 17 miliardi di dollari.
Ma come sempre accade, le mode vanno e vengono e, nel caso dei certificati che attestano l’autenticità, l’unicità e la proprietà di un oggetto digitale, con la stessa velocità con cui ha toccato livelli altissimi di gradimento, da gennaio a settembre 2022 il volume degli scambi è sceso drasticamente.
Secondo quanto rivelato dalla società fintech Bitay, il crollo è stato pari al 92% con un valore di 466 mln di dollari. La repentina discesa, secondo gli esperti, è da imputare all’oscillamento delle criptrovalute e alla bancarotta della ‘Ftx’, la grande piattaforma fondata nel 2021 dal giovane Bankman-Fried.
Il manager di Bitay, Amanjot Malhotra, ha dichiarato: “La domanda a cui gli investitori devono rispondere è se i prezzi in calo e i volumi di scambio nel 2022 siano un’indicazione di un momento negativo o l’inizio di una vera sofferenza del settore”.
17/04/2023
Inserisci un commento