La raccolta dei funghi, in Italia, è regolamentata da una normativa nazionale che prevede divieti, limiti nella quantità e norme da seguire, come l’impossibilità di usare buste di plastica. In alcune Regioni, per la ricerca nei boschi dei gustosi ‘miceti’ è richiesto il possesso di un patentino di idoneità, senza il quale si incorre a sanzioni tra i 200 e i 600 euro.
Dopo la raccolta estiva del fungo porcino, con eccellenti risultati, la Coldiretti ha stimato che grazie alle condizioni meteo favorevoli, anche tra settembre e ottobre e sulle Alpi, i fungaioli potrebbero riuscire a riempirei propri cestini con circa il 20% in più rispetto allo scorso anno.
L’auspicio dell’Associazione è che anche nelle altre zone montanare d’Italia, comprese quelle del Sud, la percentuale del gustoso alimento sia elevata, anche se è difficile che superi il 10% a causa delle alte temperature estive e degli incendi che hanno devastato molte aree.
La ricerca dei funghi, grazie a circa il 40% dei territori italiani su cui crescono spontaneamente, alimenta il turismo di settembre risultato pari a 9,8 mln di italiani che hanno scelto di partire durante la bassa stagione18/09/2023
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