La Manovra 2024 è pronta ad approdare in Parlamento, e con essa giungono novità significative per quanto riguarda l'imposizione fiscale in Italia. Il governo Meloni ha presentato una serie di modifiche che influenzeranno direttamente i cittadini e le imprese. Mentre alcune di queste misure puntano a ridurre il cuneo fiscale e il canone Rai, altre comporteranno un aumento delle tasse in vari settori chiave dell'economia italiana.
Aumento dell'IVA su prodotti di prima necessità
Uno dei cambiamenti più significativi riguarda l'IVA sui prodotti di prima necessità. La bozza della Legge di bilancio elimina l'aliquota agevolata del 5% su prodotti come il latte in polvere per neonati, le preparazioni per l'alimentazione dei bambini, i pannolini, gli assorbenti, i tamponi e le coppette mestruali. A partire dal 2024, queste merci torneranno a essere tassate al 10%, causando un aumento dei costi per le famiglie.
Tabacchi più costosi
Un altro settore che subirà un aumento delle imposte è quello dei tabacchi. Le accise sui tabacchi lavorati aumenteranno nel 2024, traducendosi in un rincaro stimato tra i 10 e i 12 centesimi a pacchetto di sigarette. Inoltre, sono previsti aumenti di circa 10 centesimi per pacchetto anche per il tabacco riscaldato. La tassazione sul tabacco trinciato subirà un aumento di circa 30 centesimi per busta. Inoltre, per le sigarette elettroniche, è previsto un piano di incrementi annuali nel 2025 e nel 2026, con un aumento del 1% annuo, sia per i liquidi con nicotina sia per quelli senza nicotina.
Imposte sulla vendita di case ristrutturate
Nel settore immobiliare, a partire da gennaio 2024, le plusvalenze sulla vendita di immobili sui quali sono stati effettuati interventi con il Superbonus conclusi da non più di 5 anni non saranno considerate "redditi diversi". Questo significa che il 26% delle tasse sarà calcolato sull'intera plusvalenza e non sulla parte "scontata" del costo della ristrutturazione. Sono esclusi da questa norma gli immobili acquisiti per successione e adibiti a prima casa per la maggior parte dei 5 anni precedenti.
Tasse sugli immobili all'estero
Coloro che risiedono in Italia e possiedono immobili all'estero destinati a qualsiasi uso saranno soggetti a un aumento dell'Ivie (Imposta sul valore degli immobili situati all'estero). Questa imposta salirà dallo 0,76% all'1,06%. È importante notare che dal 2016, l'imposta non si applica al possesso degli immobili adibiti ad abitazione principale.
Cedolare secca sugli affitti brevi
La bozza della Legge di bilancio prevede un cambiamento nel regime fiscale degli affitti brevi. La cedolare secca e la ritenuta d'acconto per i canoni di locazione aumenteranno dal 21% al 26%. Questa modifica interesserà, ad esempio, le case vacanze e i bed and breakfast, aumentando il costo per i proprietari e gli affittuari.
Imposta di soggiorno durante il Giubileo
In occasione del Giubileo del 2025, i comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni, le località turistiche e le città d'arte avranno la possibilità di aumentare l'ammontare dell'imposta di soggiorno fino a 2 euro per notte di soggiorno. Questo rappresenterà un'ulteriore spesa per i turisti che visiteranno queste località durante l'evento.
Cambiamenti nel tax credit per il cinema
Anche il settore cinematografico subirà dei cambiamenti. La percentuale di spesa su cui può essere applicata l'agevolazione per le opere cinematografiche è stabilita al 40%, ma questa aliquota potrà essere modificata "per esigenze di bilancio o in relazione alle dimensioni di impresa o gruppi di imprese" e in base a "determinati costi eleggibili o soglie di costo eleggibile." Tuttavia, la misura massima rimane del 40%. Inoltre, sono previste multe da 10.000 a 50.000 euro per le dichiarazioni infedeli relative ai costi sui quali viene applicata la tax credit del 40% per il cinema.
Contributi da eventi culturali ai beni culturali
Una parte dei guadagni ottenuti da concerti, mostre, manifestazioni culturali e altri eventi potrà essere versata nelle casse dello Stato, al fine di sostenere la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali.
Congelamento temporaneo delle plastic e sugar tax
Infine, è stato confermato il congelamento, seppur temporaneo, delle imposte sulla plastica e sugli zuccheri. Queste due tasse, introdotte nella manovra per il 2020 ma mai entrate in vigore, dovrebbero entrare in vigore dal 1 luglio 2024, a meno che non siano previsti ulteriori interventi.
In conclusione, la Manovra 2024 introduce una serie di modifiche significative nell'imposizione fiscale italiana. Mentre alcune di queste misure riducono il cuneo fiscale e il canone Rai, altre comporteranno un aumento delle tasse su prodotti di prima necessità, sigarette, affitti brevi, immobili all'estero e altro ancora. Questi cambiamenti avranno un impatto diretto sui cittadini e sulle imprese, richiedendo una pianificazione finanziaria attenta per affrontare queste nuove sfide fiscali.
25/10/2023
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