Bruxelles - Un nuovo capitolo si apre nel contesto delle relazioni commerciali internazionali, con l'entrata in vigore di restrizioni sull'import dei diamanti russi da parte dell'Unione Europea, in stretta collaborazione con il G7. Queste restrizioni, mirate a escludere progressivamente i diamanti russi lavorati in Paesi terzi dal mercato del G7, sono state ufficializzate da fonti della presidenza dell'UE.
Secondo quanto riportato, a partire da marzo, sarà proibito l'ingresso dei diamanti russi grezzi o lavorati da un carato in su, o provenienti da Paesi terzi, nel mercato dell'UE e del G7. Questa mossa, giustificata dalle fonti ufficiali, è finalizzata a porre fine alla circolazione di diamanti russi estratti e lavorati in altri paesi.
Gli importatori dovranno dimostrare l'origine non russa dei diamanti attraverso prove documentali, con un periodo di transizione di sei mesi. Tuttavia, il rispetto di questo divieto sarà monitorato attraverso un sistema di verifica e certificazione basato su tecnologie di tracciabilità digitale, che permetterà di seguire il percorso dei diamanti dalla miniera fino al consumatore finale.
Il Belgio, in stretta consultazione con i membri del G7 e la Commissione Europea, sta avviando l'introduzione graduale di un sistema di controllo basato sulla tracciabilità tecnologica. L'obiettivo è renderlo pienamente operativo entro il primo settembre, garantendo così l'efficacia delle sanzioni e riducendo le possibilità di elusione.
Questo importante passo, oltre a migliorare la trasparenza nel settore internazionale dei diamanti, potrebbe avere un impatto significativo sui Paesi produttori, in particolare in Africa. La maggiore trasparenza offrirà loro la possibilità di aumentare i ricavi derivanti dall'estrazione dei diamanti, contribuendo allo sviluppo delle comunità locali.
In conclusione, le nuove restrizioni sull'import dei diamanti russi rappresentano un importante sviluppo nel panorama economico internazionale, con conseguenze che si estendono dall'industria mineraria alla politica commerciale internazionale. Resta da vedere come queste misure influenzeranno il mercato dei diamanti e se porteranno a un miglioramento della trasparenza e della sostenibilità nel settore.
03/03/2024
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