In un mondo ancora permeato da stereotipi di genere, emergono storie di cambiamento e progresso. Un esempio tangibile si manifesta nei cantieri, tradizionalmente considerati territorio esclusivo degli uomini. Tuttavia, grazie all'iniziativa "Donne in cantiere" promossa da Toptaglio, un'azienda specializzata in riqualificazione edilizia, questo concetto sta subendo una radicale trasformazione.
L'iniziativa, avviata lo scorso gennaio, ha selezionato due donne per una formazione professionale retribuita della durata di tre mesi, con l'obiettivo di integrarle permanentemente nel team. Renata e Cristina, le due protagoniste di questa storia di cambiamento, stanno apprendendo le competenze necessarie per operare efficacemente in cantiere, affiancando i capicantiere e imparando ad utilizzare attrezzature come escavatori, robot e mini-pale.
"È tempo di demolire gli stereotipi di genere", afferma Chiara Passarello, geometra e responsabile sicurezza di Toptaglio. "Il lavoro in cantiere non è più esclusivamente fisicamente impegnativo come lo era 20 anni fa. Oggi, è aperto a tutti, uomini e donne. In particolare, credo che la precisione femminile sia un valore aggiunto in questo settore."
Renata Bianchi, una delle partecipanti al programma, ha abbracciato questa opportunità con entusiasmo, provenendo da un settore completamente diverso, quello alimentare. Il suo approccio è stato diretto e motivato: "Se gli uomini possono farlo, perché noi donne non possiamo? Nel cantiere ci siamo perfettamente a nostro agio, basta essere determinate e desiderose di imparare."
Le testimonianze di Renata e Cristina evidenziano la volontà e la determinazione delle donne di prendere parte attiva in un settore tradizionalmente dominato dall'universo maschile. Cristina Viscardi, selezionata anch'essa da Toptaglio, condivide il suo entusiasmo e il suo desiderio di cambiamento. "All'inizio ero preoccupata", ammette Cristina, "ma volevo provare qualcosa di nuovo. Oggi, dopo solo due mesi, mi sento già molto più competente. E il rapporto con i colleghi maschi? Sorprendentemente positivo."
Queste testimonianze dimostrano che il cambiamento è possibile, e che il futuro dei cantieri edili potrebbe essere più inclusivo e diversificato di quanto si sia mai immaginato. Toptaglio si pone l'ambizioso obiettivo di avere, entro il 2025, almeno 30 donne all'interno dei propri cantieri. Un segnale tangibile di un cambiamento culturale in atto, che promette di portare vantaggi sia per l'azienda che per l'intera industria edile.
08/03/2024
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