Il bollo dell’auto è una tassa automobilistica che, ogni anno, quasi tutti proprietari di una vettura sono obbligati a pagare.
Nel caso di mancato pagamento, la Regione effettuerà un accertamento e invierà un sollecito che se non accolto, porterà al fermo del veicolo ma se fosse pagato in ritardo, ne conseguirebbe semplicemente il pagamento di una mora.
Però ci sono alcuni casi in cui si è esonerati. Per esempio, non sono tenuti a pagare il bollo: i proprietari di auto d’epoca o storiche; coloro che perdono il possesso del veicolo, eventualità che si verifica quando il proprietario, previa comunicazione al PRA, dichiara di non esserne più il detentore come in caso di vendita, regalo, furto, demolizione o di esportazione all’estero.
Inoltre, sono esonerati a pagare il bollo alcune categorie di invalidi, chi rinuncia ad un’eredità, auto a Gpl ma solamente per i primi cinque anni, veicoli appartenenti alle Onlus.
Comunque, nel caso in cui il sollecito di pagamento arrivasse dopo il terzo anno in cui la tassa si sarebbe dovuta pagare, la richiesta cade in prescrizione: il che significa che l’automobilista non è più obbligato a estinguere il debito.
21/10/2020
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