In Italia come nel resto del mondo, a causa della pandemia, milioni di lavoratori hanno dovuto approcciarsi ad un nuovo modo di lavorare definito lavoro agile o smart working. Il lavoro agile presenta vantaggi e svantaggi ma se valutiamo l’aspetto economico, non si può negare che il lavoro da casa permette di risparmiare a fine mese, un bel gruzzoletto. Proprio prendendo in considerazione questo fattore, arriva una proposta dalla banca tedesca Deutsche Bank, la quale vorrebbe tassare del 5% lo stipendio di tutti coloro che lavorano da casa. Luke Templeman stratega di Deutsche Bank, ha spiegato che “Sono anni che vi era la necessità di tassare i lavoratori che operavano da remoto”, perché secondo lo strategist, lavorando da casa si risparmiano molti soldi, dato che non si prendono mezzi, non si spendono soldi né per il pranzo né per comperare vestiti. Il totale risparmiato verrebbe utilizzato per istituire un fondo che servirebbe per sostenere economicamente quelle categorie di lavoratori che purtroppo, vista la grave crisi che stiamo attraversando a causa della pandemia, non hanno più un lavoro. Per sostenere la tesi di Templeman ci sarebbe anche un report che dimostrerebbe quanto si potrebbe risparmiare se, non solo la Germania ma anche gli Usa, decidessero di attuare il sistema proposto dallo stratega di Deutsche Bank. Secondo i calcoli, la Germania arriverebbe a risparmiare circa 20 miliardi di euro mentre gli Usa potrebbero arrivare a 49 miliardi di dollari.
17/11/2020
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