I grandi soci di PSA e FCA sono chiamati a deliberare sull’operazione che creerà Stellantis, quarto costruttore automobilistico al mondo con 8,7 milioni di auto vendute, 400.000 dipendenti e oltre 180 miliardi di euro di fatturato.
Le assemblee straordinarie degli azionisti dei due gruppi, che si terranno su piattaforme online, a causa delle operazioni di contenimento del covid , rappresentano l’ultimo passaggio, dopo l’ok dell’Antitrust europeo, nel processo di integrazione iniziato il 31 ottobre 2019.
Al sigillo dei soci seguiranno poi le operazioni di chiusura dei contratti di fusione, che perdureranno per un paio di settimane, rappresentando una delle formalità necessarie per procedere poi alla quotazione di Stellantis alle Borse di Parigi, Milano e New York.
Si ha come l’impressione che l’intero iter si completerà in tempi stretti, con l’ufficializzazione della fusione entro la fine del mese di gennaio. Ma prima che si completi, sarà necessario procedere con quei passaggi finanziari strumentali all’aggregazione e parte del grande accordo; primo fra tutti, la distribuzione delle cedole previste per riequilibrare i pesi dei due gruppi e realizzare così una fusione alla pari.
05/01/2021
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