Secondo il sondaggio di Confturismo-Confcommercio condotto da Swg, gli italiani che nel 2021 si concederanno una vacanza, saranno ben pochi e sicuramente in numero decisamente inferiore all’anno precedente. Secondo quanto emerso, il desiderio di staccare con la realtà e di dirigersi in località vacanziere, è bloccato da “rassegnazione e realismo”.
Seppur l’arrivo di Mario Draghi alla guida del governo ha certamente portato una ventata di ottimismo per la ripresa sia economica che sanitaria del paese, il 43% degli intervistati ha dichiarato che, anche se non fossero state prorogate le limitazioni alla circolazione durante la Pasqua, le vacanze si sarebbero concretizzate con brevi uscite di massimo due giorni, perlopiù in seconde case o ospiti da parenti e amici.
Invece il 37% del campione, auspicando in un possibile e graduale ritorno alla normalità, non partirà prima di giugno, e comunque al massimo per un fine settimana, per poi a luglio concedersi non più di tre giorni. Ad agosto, se le condizioni lo permetteranno, gli italiani quasi certamente si concederanno una vacanza di sette giorni. Solo due italiani su cinque, ipotizzano di prenotare con largo anticipo le proprie vacanze. Le mete verso cui maggiormente sono in dirizzati sono: Emilia-Romagna, Puglia e Sicilia.
06/03/2021
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