Nasce a Grosseto le vie dell’Orto, prima food coop toscana autogestita. Un gruppo di fondatori, che abbraccia tutta la Maremma, da Follonica a Pitigliano, da Piombino a Montemerano, ha lavorato 14 mesi per arrivare oggi ad aprire un emporio cooperativo gestito dai cittadini e dalle aziende locali che fanno agroecologia.
In un solo mese sono già più di 80 i soci. Sia le aziende agricole della provincia, sia i prodotti da acquistare, sono scelte dai cittadini.
La pandemia sembrava aver bloccato un’idea che aveva appena messo le gambe nel dicembre 2019: un progetto che sembrava visionario e irrealizzabile in terra di Maremma, fondare una delle prime food coop italiane.
Un luogo fisico ma anche uno spazio virtuale per tutti i soci che vorranno aderire gestendo direttamente i propri acquisti, una rete di produttori e cittadini che rendono disponibili i prodotti locali. Pietro Ceciarini, presidente dell’associazione di promozione sociale Le vie dell’orto Aps, sintetizza così:“Quante volte si sente dire che è troppo difficile reperire i nostri prodotti per la spesa quotidiana, che le aziende sono lontane, che il biologico è costoso.Oggi, grazie al primo premio che ci siamo aggiudicati con il bando di Legacoop e Fondazione CR Firenze, confermiamo la lungimiranza dell’idea progettuale, che funziona.
Hanno scritto che Le vie dell’orto è un’evoluzione dell’Aps Pulmino Contadino, ma questo non è corretto. L’esperienza fatta nel Pulmino Contadino è stata formativa, indimenticabile, ma l’associazione ha un suo assetto e un suo programma, molto lontani dai nostri”.
26/03/2021
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