Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in un’intervista, parlando del ponte sullo stretto di Messina, l’infrastruttura di cui si discute da anni per mettere in collegamento la Calabria con la Sicilia, ha manifestato le sue perplessità riguardo ad un’imminente realizzazione.
Il ministro, alla luce della delicata situazione economica dell’Italia, ritiene che in questo momento il nostro Paese abbia altre priorità e che sia più opportuno “Potenziare le infrastrutture fondamentali a Sicilia e Calabria”.
Per avviare grandi progetti è necessario mettere in atto tutta una serie di procedure che, purtroppo in Italia, sono decisamente lente e, in vista del Recovery Plan, il rischio di trovarsi in “situazioni imbarazzanti” è troppo alto.
“Se ci mettiamo anni a dare permessi e a mettere in piedi infrastrutture, il rischio è che poi dovremmo restituire i soldi all’Unione Europea, perché abbiamo tempi certi e stretti”. Il ministro della Transizione ecologica, ha comunque sottolineato che seppur non abbia mai studiato il progetto, da sempre nutre forti dubbi sulla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.
07/04/2021
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