Secondo l'analisi dell'Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, che riguarda le attività di ristorazione, posticipare il coprifuoco alle 23 o alle 24, consentirebbe una crescita limitata dei guadagni, da 18,6 milioni a 33,6 milioni di euro.
Seppur questo risulti positivo, per favorire la ripartenza economica dell’Italia, il governo, oltre che consentire più tempo per far rientro nelle proprie abitazioni, dovrebbe dare la possibilità ai locali di poter effettuare il servizio al chiuso. Autorizzando il servizio non solo all’aperto e allentando il coprifuoco alle 23, si assisterebbe ad un incremento di quasi 109 milioni di euro, mentre facendo slittare l’obbligo di rientro alle ore 24, l’aumento dei ricavi toccherebbe circa 184 milioni di euro.
La Confcommercio Milano aggiunge che in vista dell’estate, grazie al Green Pass, il certificato verde digitale che consentirà di poter ricominciare a viaggiare, è irragionevole vietare alle attività di ristorazione l’utilizzo degli spazi interni. In Italia più della metà dei locali hanno posti a sedere solo al chiuso e molti, per questione di decoro urbano, non possono posizionare tavolini sulla superficie esterna.
11/05/2021
Inserisci un commento