L’Acea, l’Associazione dei costruttori europei dell’auto, ha reso noto i dati delle immatricolazioni di nuove autovetture in Unione Europea, Efta e Regno Unito. Secondo l’associazione, rispetto allo stesso periodo del 2020, nel primo semestre dell’anno in corso, è stata registrata una crescita del 27,1%, che equivale a circa a 6,48 milioni di immatricolazioni.
A giugno le nuove registrazioni sono state 1,28 milioni di unità, pari al +13,3% su base annua. Nonostante in Eu, sempre rispetto all’anno della pandemia, lo scorso mese le immatricolazioni sono cresciute del 10,4%, rispetto ai mesi precedenti si è registrato un rallentamento. In dettaglio, a giugno la Nazione che ha registrato un maggiore crescita è la Germania, con un +24,5%, a seguire la Spagna con +17,1% e l’Italia con + 12,6%. Invece la Francia ha registrato una diminuzione del 14,7%.
Per quanto riguarda le case automobilistiche, il gruppo che continua ad avere un maggior sviluppo di mercato è la Volkswagen, che rispetto sempre allo scorso anno, è passata dal 24,4% al 27,1%. Stellantis, tocca il 21,3% rispetto al 20,5% del 2020.
Nonostante i segnali di ripresa, registrati nel primo semestre del 2021 nell'Unione europea, con un aumento delle nuove auto per passeggeri pari al 25,2%, i dati sono ben lontani rispetto al 2019, con una diminuzione di 1,5 milioni di veicoli.
Proprio in riferimento ai volumi pre-Covid del primo semestre 2019, il Paese che ha registrato un incremento maggiore con il 51,4% di auto è l’Italia, con il 34,4% segue la Spagna, con il 28,9% la Francia e la Germania con il 14,9%.
20/07/2021
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