La Iea, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, ha comunicato i dati di un report sui consumi energetici e le relative emissioni di CO2, il maggior responsabile del riscaldamento globale. Secondo l’analisi, le emissioni di anidride carbonica, entro il 2023, non solo raggiungeranno il massimo storico a livello mondiale, ma continueranno ad aumentare negli anni successivi.
Lo studio condotto dall’Iea, evidenzia che, le strategie messe in campo per favorire la ripresa economica avranno un pesante impatto energetico e porteranno, purtroppo, all’innalzamento dell’emissione di CO2. Il report sottolinea che su 16 mila miliardi di dollari dei finanziamenti stanziati per la ripartenza post pandemia, solo il 2%, che equivale a circa 380 miliardi di dollari, viene speso per la svolta green.
Fatih Birol, il direttore esecutivo della Iea, ha dichiarato: “Gli investimenti in energia pulita sono ancora lontani per mettere il mondo sulla strada giusta per raggiungere le emissioni nette zero entro la metà del secolo, inoltre, non sono nemmeno sufficienti per impedire che le emissioni globali raggiungano un nuovo record. Da quando è scoppiata la crisi di Covid-19, molti governi hanno parlato dell’importanza di ricostruire meglio per un futuro più pulito, ma molti di loro, devono ancora mettere i soldi”.
22/07/2021
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