L’assemblea annuale di Assolatte ha reso i dati relativi al settore lattiero-caseario italiano. Anche grazie all’azzeramento dei dazi di Trump, sia l’export dei formaggi italiani nel 2021 che gli acquisti interni, hanno registrato un forte incremento rispetto all’anno della pandemia.
Fuori dei confini la vendita ha raggiunto un +12%, mentre all’interno, seppur lentamente, si avvicina sempre più ai livelli pre-Covid. I Paesi dove è stata registrata una maggiore richiesta sono: Belgio +20,8%, Paesi Bassi +15,6% e Francia con +13,8%.
Un ottimo riscontro è stato registrato anche negli Usa, dove le esportazioni hanno toccato un +27,3%. Anche la produzione del latte segue il trend positivo, superiore alla media europea, con +3,2%, inoltre la produzione casearia, di cui il 50% Dop, ha avuto un aumento del +6%.
Il presidente di Assolatte, Paolo Zanetti, durante l’assemblea ha dichiarato: “Il lattiero-caseario si conferma il comparto numero 1 del food italiano. Dà lavoro a 100.000 addetti, realizza 16,2 miliardi di giro d’affari e acquista tutto il latte disponibile in Italia. Si vende all’estero il 40% dei formaggi italiani e mentre si consolidano i mercati storici, come Francia e Germania, se ne aprono di nuovi come la Cina”.
02/10/2021
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