Alitalia e basta.
La compagnia di bandiera italiana ha chiuso ieri la sua storia con l'ultimo volo, quello delle 22:05, da Cagliari a Fiumicino.
"Un percorso travagliato quello di Alitalia costato in 47 anni la bellezza di 13 miliardi di euro alla collettività, attraverso salvataggi pubblici, prestiti e altri interventi da parte dello Stato che, tuttavia, non sono bastati a tenere in piedi l’azienda", si legge in una nota diffusa dal Codacons.
A fare i conti dei costi sostenuti dai cittadini per salvare Alitalia è il Codacons, secondo le cui stime la compagnia aerea sarebbe costata in questi anni circa 500 euro a famiglia, in media 216 euro a cittadino, neonati compresi".
"Come evidenziato da un rapporto di Mediobanca, tra il 1974 e il 2014, anno in cui la società fu comprata da Etihad, la collettività ha sostenuto spese per salvare Alitalia per un totale di 7,4 miliardi di euro tra aumenti di capitale, contributi e garanzie – si legge in una nota dell'associazione –. Nel periodo da maggio 2017 al 31 dicembre 2019 lo Stato ha erogato due prestiti ponte per un totale di 1,3 miliardi di euro, mentre a maggio 2020 il governo ha destinato 3 miliardi di euro per la costituzione della newco Ita e nello stesso anno ha stanziato 350 milioni di euro per gli indennizzi Covid e altri 330 milioni per la cassa integrazione di oltre 6.800 dipendenti nel periodo novembre 2020-settembre 2021".
Poi ci fu il decreto Sostegni bis, a maggio, con altri 100 milioni per garantire l’operatività della compagnia e il pagamento degli stipendi in attesa del decollo di Ita.
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