Giornata di lutto per Banca Mediolanum, il suo fondatore, Ennio Doris, si è spento all'età di 81 anni. Imprenditore e banchiere, era nato a Tombolo, comune nella provincia di Padova. Dopo il diploma in ragioneria, Ennio Doris inizia la sua carriera lavorativa come venditore porta a porta presso la Banca Antoniana di Padova e Trieste (oggi Antonveneta), dove rimane per otto anni.
Spinto dall’amico Gianfranco Cassol (suo compagno di scuola), nel 1969 inizia la sua attività nel campo della consulenza finanziaria per la società Fideuram (oggi confluita nel gruppo di Intesa Sanpaolo). Nel 1971 entra a far parte della società Dival, che aveva appena dato vita al fondo comune di diritto lussemburghese “TreR” (dalle iniziali dei tre gruppi promotori: RAS, Rothschild e Rockfeller).
Ciò che lo ha reso famoso, agli occhi degli italiani, è stato il fatto di voler diventare per primo il testimonial dell'istituto bancario, che lo vedeva alla presidenza. Un modo di iconizzare la propria immagine e legarla a quella banca, che pretendeva di essere fatta a misura di utente e che rendeva i correntisti parte attiva della gestione dei conti e dei piani di investimento. Infatti per primo ha voluto fortemente un istituto di credito senza sportelli e senza front office, complice l’avvento di internet e la capillarità degli sportelli ATM.
25/11/2021
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