Snam punta a conquistare la leadership globale nelle infrastrutture per i gas verdi grazie a 23 miliardi di euro di opportunità di investimento su tre binari.
Per primo si rende necessaria la realizzazione di reti energetiche sempre più destinate ad accogliere gas rinnovabili e idrogeno, istituendo dei centri di stoccaggio di energia, potenziati da progetti per la transizione energetica.
Il business plan al 2025 vede invece investimenti totali di 8,1 miliardi, la cui fetta più imponente (5,5 miliardi) sarà destinata al potenziamento delle reti. C’è poi il capitolo degli stoccaggi: 1,2 miliardi di euro dedicati a futuri approvvigionamenti di gas; tenendo conto che il 99% dei gasdotti di Snam è in grado di trasportare oggi fino al 100% di idrogeno. I restanti 1,3 miliardi saranno infine riservati ai business collegati alla transizione energetica.
Uno sforzo consistente che garantirà al gruppo un significativo sviluppo nell’arco di piano con una Rab, vale a dire la grandezza che misura il capitale investito netto ai fini regolatori, in crescita di oltre il 2,5% medio annuo nel 2021-2025 e oltre il 3,5% nel 2025-2030, un Ebitda che salirà del 4,5% medio annuo nel periodo 2022-2025 mentre l’utile netto salirà del 3 per cento.
30/11/2021
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