I tanto attesi saldi invernali, partiti il 5 gennaio nella gran parte delle regioni, secondo quanto rilevato da Tiendeo Geotracking, l’applicazione che fornisce informazioni sulle offerte presenti nei diversi negozi fisici, non sono decollati.
A frenare l’affluenza, che già dal primo giorno era stata inferiore alle aspettative, risultando comunque il più giorno con maggior traffico, è il timore dell’aumento dei contagi dovuti alla variante Omicron, le autosorveglianze e le quarantene.
La partecipazione degli italiani ai saldi invernali, secondo l’analisi, risulta essere inferiore anche al 2021, con un calo pari al 33,48%.
Al momento, i settori che hanno registrato l’afflusso maggiore dei consumatori, sono: “elettronica, informatica, bricolage, casalinghi, giocattoli e profumeria”. I prodotti più ricercati sono: “TV, lavatrici, stufe a pellet, frigoriferi, divani, Alexa, asciugatrici e console Nintendo”.
08/01/2022
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