Il “massiccio” pacchetto di sanzioni decise dall’Ue, Canada e Usa, concordato con l’obbiettivo di colpire l’economia della Russia, avrà pesanti effetti anche sull’automotive globale. Sono tanti i costruttori di automobili che hanno deciso di sospendere le vendite nel Paese russo.
Non solo, la casa automobilistica Renault, secondo fonti interne, dal 28 febbraio al 5 marzo, bloccherà la produzione in alcuni stabilimenti russi. Ufficialmente, la causa di tale decisione è la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, ma la notizia è arrivata solo dopo lo scoppio della guerra ucraina.
Il direttore Stefan Bratzel del Center of Automotive Management (CAM), l’istituto scientifico indipendente che si occupa di ricerca nel settore dell’auto e della mobilità, ha dichiarato: “È vero che non si possono ancora prevedere gli effetti concreti della guerra e delle sanzioni. Tuttavia, è probabile che le case automobilistiche e i fornitori in Russia perdano considerevolmente valore”.
Nel 2021, nella Federazione russa sono state vendute circa 1,67 mln di veicoli, posizionandosi così all’ottavo posto nel mercato automobilistico mondiale.
27/02/2022
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