Il premier Mario Draghi, secondo quanto confermato da fonti di governo, ha firmato il Dpcm che consente alla ‘Ray Way’, la società per azioni del gruppo Rai, leader nel mercato italiano delle infrastrutture per la trasmissione del segnale radiotelevisivo, di scendere da circa il 65% della partecipazione azionaria al 51%. La società era quotata in borsa dal 2014 e la notizia ha fatto toccare un aumento del 7,53% a Piazza Affari.
Fino ad oggi, la cessione delle quote delle torri di trasmissione della Tv di Stato era vietata da un decreto del 2014, voluto dal governo Renzi. La manovra permetterà un riassetto del settore, dando così il via alla fusione con ‘El Towers S.p.A.’, la società di telecomunicazioni del Gruppo Mediaset.
Il sindacato Usigrai, fortemente contrariato, ha dichiarato: “Perché il governo apre alla possibilità che la Rai perda il controllo delle proprie torri di trasmissione? Il governo ha il dovere di spiegare le ragioni di questa scelta. Ad oggi sembra solo un modo per consentire all’AD della Rai di fare cassa con una nuova ondata di vendita.”
09/03/2022
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