Il Presidente del Consiglio Italiano , Mario Draghi, è volato ad Algeri dove ha incontrato il presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune al fine di firmare una Dichiarazione d'Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell'energia tra i due Paesi. Un passso importante per ridurre l’indipendenza dell’Italia dal gas Russo.
Questo è stato un importante primo incontro a cui ne seguiranno altri per rafforzare la cooperazione anche in altri settori. Dopo la firma dell'accordo sull'energia con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, Draghi ha dichiarato che "L'Italia è pronta a lavorare con l'Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione".
Inoltre il nostro Presidente del Consiglio ha ringraziato i Ministri Di Maio e Cingolani e l'ENI per il loro impegno su questo fronte.
L'accordo siglato con l’Algeria prevede un flusso costante di circa 3 miliardi di metri cubi in più di gas subito, altri 6 nel 2023 per arrivare a 9 miliardi, circa 3 miliardi di gas e 3 di Gnl
12/04/2022
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