Brutta figura per l'Italia e per la stampa italiana. Il World Press Freedom Index, nella sua classifica annuale che valuta lo stato del giornalismo e il suo grado di libertà in 180 paesi del mondo ha inserito il nostro paese soltanto alla 58esima posizione, perdendo ben 17 posti rispetto al 2021. Il report riporta testualmente: “i giornalisti a volte cedono alla tentazione di autocensurarsi, o per conformarsi alla linea editoriale della propria testata giornalistica, o per evitare una denuncia per diffamazione o altre forme di azione legale, o per paura di rappresaglie da parte di gruppi estremisti o della criminalità organizzata”. Tra le nazioni che ci precedono in classifica possibile reperire sia la Namibia che il Suriname. C'è molto da riflettere!
05/05/2022
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