In Italia, l’attività di telemarketing, associata alla vendita di beni e servizi, produce un giro d’affari complessivo di circa 40 miliardi di euro, all’anno. Gli operatori outbound, in moltissimi casi, ottengono i numeri telefonici dagli stessi utenti che, spesso, rilasciano consensi inconsapevolmente. Da circa dieci anni, per bloccare le chiamate indesiderate, i possessori di linea fissa possono iscriversi al ‘Registro Pubblico delle Opposizioni’.
Finalmente, il servizio è stato esteso anche alle linee mobili ed entrerà in vigore non più tardi del 1°agosto. I clienti mobili potranno azzerare tutti i consensi pregressi rilasciati per finalità di telemarketing e gli operatori, circa 120 mila in Italia, prima di contattare un numero, nazionale, fisso e cellulare, dovranno consultare il nuovo Registro.
In vista della “riforma del telemarketing”, anche se un incremento dei contatti era stato registrato già durante la pandemia, il Codacons ha dichiarato: “Stimiamo un aumento delle chiamate di circa il +20% rispetto al periodo pre-Covid, e una media oggi di quasi 5 telefonate commerciali a settimana ricevute da un utente medio, che dispone sia di linea fissa che di linea mobile”.
08/05/2022
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