Era stata la stessa Toto Holding S.p.A., la società che gestiva le autostrade A24 e A25, la Strada dei Parchi, a chiedere, a maggio, la cessazione anticipata della concessione.
Per recedere anticipatamente il contratto, in scadenza nel 2030, la holding aveva reclamato allo Stato un indennizzo pari a 2,4 miliardi euro, per tutta una serie di rimborsi, mai ricevuti, e autofinanziati dalla società.
Dopo che più volte, negli anni scorsi e anche di recente, il ‘Cipess’, l’organo statale che approva i progetti per la messa in sicurezza delle infrastrutture, ha bocciato il ‘Pef’, il Piano economico e finanziario presentato da ‘Toto’, il Cdm, il Consiglio dei ministri, ieri ha emanato un provvedimento che revoca la concessione dell’Autostrada dei Parchi e affida immediatamente la gestione dell’A24 e A25, all’Anas.
Palazzo Chigi spiega: “La revoca fa seguito alla mancata definizione del Piano economico finanziario e alla contestazione di gravi inadempimenti mossa al concessionario da parte del Governo”. Il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, ha dichiarato: “Provvedimento storico. Finalmente si riequilibra il potere tra i concessionari e lo Stato”.
La Toto S.p.A. ha replicato: “Nessun inadempimento, è un autentico sopruso al quale reagiremo prontamente e duramente chiedendo i danni ai responsabili.”
08/07/2022
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