Numerose ricerche scientifiche evidenziano che, in genere, pandemie, catastrofi naturali e tutti gli altri eventi drammatici, sono una minaccia per la salute mentale delle persone, portando a depressione, ansia e disagio psichico. Ciò, è quanto accaduto con il sopraggiungere del Covid-19 e il governo italiano, per aiutare i cittadini, ha dato il via libera al ‘bonus psicologo’.
In tutto sono stati stanziati 20 mln di euro, metà destinati al servizio nazionale; la restante metà verrà elargita a coloro che faranno ricorso alle terapie psicologiche, entro 180 giorni dall’accoglimento della domanda, presentata direttamente all’Inps, dal 25 luglio al 24 ottobre. Il contributo verrà corrisposto dando priorità ai redditi più bassi.
Minore è il reddito e maggiore sarà il beneficio: con Isee fino a 15 mila euro, il bonus sarà di 600 euro, tra i 15 mila e i 30 mila euro si avrà diritto a 400 euro, mentre dai 30 mila a 50 mila euro l’importo massimo sarà di 200 euro.
Il Codacons, però, è molto critico nei confronti della misura, ritenendo che, così come è stata formulata, non sia in grado di dare l’aiuto concreto che si prefigge: “Innanzitutto, il tetto Isee fino a 50 mila euro è troppo alto, inoltre, solo 16 mila persone ne potranno beneficiare”.
22/07/2022
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