Le dimissioni del premier Draghi hanno lasciato l’Italia nella profonda incertezza, anche per quanto riguarda le importanti misure previste per contrastare la grave crisi economica.
Il ‘dl Aiuti’, approvato nei giorni scorsi, prevede lo stanziamento di 6,8 miliardi di euro, ridistribuiti a 30 mln di italiani che, a partire da luglio, riceveranno un’indennità una tantum da 200 euro.
Nell’attesa che il 25 settembre il Paese torni a votare e venga istituto un nuovo esecutivo, le attività di governo continuano e sono al lavoro per un ‘dl Aiuti bis’. Al momento, non è chiaro se verrà riproposto il bonus da 200 euro, per un altro mese, o verrà abbassata l’Iva sui prodotti di largo consumo nei supermercati.
L’inflazione, a giugno è arrivata a toccare l’8% e il Mef , il Ministero dell’Economia e delle Finanze, da giorni aveva ipotizzato ridurre le aliquote Iva. Nel caso lo Stato decidesse di limitare i propri guadagni, la misura permetterebbe di ridurre immediatamente il prezzo dei prodotti, ma non di riportare i costi ai livelli del pre-inflazione.
Il taglio darebbe una spinta al potere d’acquisto degli italiani, anche se, secondo quanto annunciato, non verrà applicato a tutti i beni.
23/07/2022
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