Nell’attesa di ricevere i pareri di 30 enti specializzati, che arriveranno entro il 19 settembre, riguardo all’iter autorizzativo per posizionare il rigassificatore nel Porto di Piombino, i soggetti interessati hanno chiesto alla Snam, l’azienda che avrà il compito di realizzare la contesta infrastruttura, di rettificare la durata della concessione demaniale.
Dopo una trattativa con il Mite a luglio, si era stabilito che l’approdo della nave ‘Golar Tundra’ di Snam, sarebbe durata al massimo per 3 anni e non 25, come inizialmente previsto. In mancanza della modifica dei tempi di concessione, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, Luciano Guerrieri , ha annunciato che “l’amministrazione non potrà che emanare un motivato parere negativo”.
Il presidente della Regione Toscana e commissario per il rigassificatore, Eugenio Giani , ha ribadito che solo dopo aver ottenuto la documentazione sulla sicurezza dell’enorme imbarcazione galleggiante e degli effetti su ambiente, economia e turismo, il 29 ottobre verrà comunicato l’esito della valutazione e l’eventuale inizio dell’installazione della nave rigassificatrice.
10/08/2022
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