La regione Sardegna, nelle scorse ore, ha approvato un provvedimento per dotarsi di un quadro normativo in materia energetica. Lo ha reso noto Anita Pili, l’assessore dell’Industria, dichiarando che, nel Testo Unico votato dal Consiglio regionale, ai comuni dell’Isola sarda saranno stanziati, in tutto, 14 mln di euro, ridistribuiti equamente tra il 2023 e il 2024.
I fondi previsti sono destinati alle comunità energetiche con 4 mln del totale, e 10 mln di euro, destinati al reddito energetico a sostegno delle famiglie. Ciò consentirà di aiutare i privati in difficoltà a causa della crisi energetica e impossibilitati ad autofinanziarsi per installare sistemi che producono energia rinnovabile, come pannelli fotovoltaici, oltre che realizzare impianti condivisi senza pesare sul bilancio alle amministrazioni comunali.
Le due misure, che permetteranno alla Sardegna di produrre autonomamente l’energia da fonti rinnovabili, destinata all’autoconsumo, arrivano in piena crisi energetica anche se erano in progetto da circa tre anni.
Secondo quanto trapelato, a beneficiare dei sostegni, saranno principalmente le famiglie più disagiate, selezionate sulla base di diversi criteri, tra cui l’Isee.
06/10/2022
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