La scadenza del 25 novembre termine per presentare la comunicazione di inizio lavori asseverata ai comuni per poter effettuare i lavori rientranti nell’agevolazione del bonus 110% potrebbe essere estesa fino a fine anno
Infatti i siti web delle amministrazioni comunali sarebbero andati in tilt a causa del grande flusso di domande per ottenere il maxi sconto che scadrebbero il 25 novembre, così numerosi amministratori di condominio e professionisti si lamentano per non essere riusciti caricare i documenti necessari
Molte forze politiche, in primis Forza Italia, hanno chiesto di spostare la proroga per la Comunicazione di inizio lavori almeno al 31 dicembre, in modo tale da dare la possibilità agli ultimi che intendessero avvalersene di usufruirne senza bloccare i siti dei Comuni. Una possibilità che l’esecutivo sta seriamente valutando, lasciando comunque invariata la data del 1° gennaio 2023 per il taglio dal 110% al 90%, già previsto dall’esecutivo Draghi per il 2024
Dal 2023 cambieranno comunque alcune cose come la discesa dell’aliquota, da gennaio si ridurrà la platea dei beneficiari: potranno accedervi soltanto i condomini, oppure i proprietari di villette che hanno un Isee sotto i 15 mila euro, calcolato tenendo conto del quoziente familiare, ovvero del numero dei componenti
La riduzione del Superbonus farà risparmiare allo Stato 4,5 miliardi di euro, come riportato nella relazione tecnica del decreto Aiuti quater in discussione in Senato, supponendo che i lavori condominiali si ridurranno del 20% a causa del minor incentivo. L’ultimo decreto aiuti prevede anche più tempo per le villette unifamiliari per usufruire del Superbonus al 110%: per coloro che hanno effettuato almeno il 30% dei lavori complessivi al 30 settembre 2022, il termine viene esteso fino al 31 marzo. Costo totale: 270,3 milioni di euro
29/11/2022
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