Il Natale è alle porte e come ogni anno proliferano le stime della spesa degli italiani che, nonostante i forti rincari, non rinunciano a festeggiare. Paragonando i dati con il 2021, gli aumenti riguardano tutti i settori, tra cui: l’acquisto dei prodotti alimentari, biglietti aerei, carburante, ristoranti e vacanze sulla neve.
Dalla ricerca condotta dalla Federconsumatori emerge che, gli alimenti colpiti dai maggiori rincari sono pesce e frutta secca. Se la maggior parte delle persone trascorrerà le festività in famiglia, il 32,8% festeggerà il 24 o il 31 dicembre nei ristoranti: per la Vigilia, mediamente a persona, la cifra si aggira attorno a 40,40 euro pari a +13,2%, mentre, per il Capodanno circa 49,60 euro pari a +9,6%.
Per quanto riguarda i viaggi, secondo Assoutenti, i rincari dei i biglietti aerei è del +101,6% per i voli internazionali, del 94,1% per quelli europei, dell’80,4% per i nazionali. Nel caso di spostamenti in auto, la benzina ha subito un aumento medio del 2,9%, invece il diesel del 9,5%. Chi soggiornerà negli hotel e sulla neve, con l’acquisto di skipass, pagherà tra il 10% e il 13% in più.
18/12/2022
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