Il governo Meloni, già da gennaio 2023, ha apportato sostanziali modifiche al Reddito di Cittadinanza e, come dichiarato, verrà cancellato definitivamente dal 2024. Secondo quanto trapelato, l’aiuto, introdotto dal governo Conte nel 2019, verrà sostituito da un nuovo sussidio chiamato ‘Mia’.
La nuova ‘Misura di inclusione attiva’, consiste in un assegno mensile di massimo 500 euro per una durata di 12 mesi, invece di 18, e terrà conto, per nucleo familiare, della presenza di minori, disabili, over 60, di soggetti che non sono in grado di lavorare e che non vogliono, o di chi, pur lavorando, percepisce uno stipendio non superiore ai 3mila euro annui.
Il nuovo sostegno, al momento è ancora in fase di studio e il Mef ha smentito l’esistenza di una bozza sulla riforma del Rdc. “Il Mia nasce dalla volontà di risolvere il tema delle politiche attive. Non è una retromarcia. Si era detto che si sarebbe cambiato il Reddito di Cittadinanza. E questo si sta facendo”, ha spiegato il sottosegretario all’Economia Federico Freni intervenuto ad Agorà.
07/03/2023
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