La pandemia e l’aumento delle materie prime, portando alle stelle l’inflazione, hanno causato una crisi economica mondiale che non ha risparmiato neanche la Gran Bretagna, mettendo in ginocchio famiglie e imprese, che non riescono ad arrivare a fine mese.
Le richieste dei cittadini sono universali: aumentare i salari, vedendo scendere in campo le associazioni dei sindacati che, in mancanza di soluzioni, sono pronte a proclamare manifestazioni e scioperi.
Nelle scorse ore, le parole del capo economista della Banca d’Inghilterra, Huw Pill, registrate in un podcast realizzato dalla Columbia Law School, hanno sollevato una valanga di polemiche, irritando sia il governo conservatore Tory che le opposizioni di sinistra, i quali contestano alla Banca centrale, che dovrebbe essere neutrale rispetto alle decisioni politiche, continue interferenze, come nel caso della Brexit.
In sintesi, Pill ha dichiarato che, alla luce della delicata situazione economica, con l’inflazione ancora sopra al 10%, i sindacati dovrebbero smettere di avanzare richieste che riguardano gli aumenti salariali, suggerendo ai cittadini di “rassegnarsi ad essere poveri”.
27/04/2023
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