Oggi è la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Istituita oramai 20 anni orsono, nel 2003 dall’ Organizzazione internazionale del lavoro come momento di riflessione e confronto sui temi legati alla cultura della prevenzione nei contesti professionali e in questo 28 Aprile si ricorda la data della promulgazione della Convenzione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, adottata nel 1981 dall'Ilo.
Secondo i dati Inail, in Italia gli infortuni sul lavoro presentate nel 2022 sono state 697.773, il 25,7% in più rispetto al 2021. Di queste, 1.090 riferiscono un esito mortale, il 10,7 % in meno rispetto al 2021. Sono aumentate anche le patologie di origine professionale denunciate che sono state 60.774 (più 9,9%).
In generale secondo il report le denunce di infortunio nel complesso sono dovute in parte al più elevato numero di denunce da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni tradizionali, e un calo di quelle mortali per il notevole minor peso delle morti da contagio, a cui si contrappone però il contestuale incremento dei decessi in itinere.
La segretaria confederale della Cgil, Francesca Re David, in occasione di questa giornata particolare ha dichiarato che "Uscire dall'emergenza è possibile” lanciando un messaggio di impegno.E aggiunge che Insieme a a Cisl e Uil, “celebriamo la Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro e la Giornata mondiale delle vittime dell'amianto. Basta morti, basta malattie professionali e infortuni sul lavoro. Occorre investire in salute e sicurezza".
28/04/2023
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