Il settore del turismo si riconferma come uno dei trainati dell’economia italiana, come dimostrano i dati rilevati alla vigilia dell’estate. Astoi-Confindustria Viaggi ha evidenziato che, al 31 maggio e in vista della bella stagione, in contrapposizione ad una riduzione del 4% dei vacanzieri e in seguito a inflazione e caro-vita, i ricavi dovuti alle prenotazioni sono cresciuti dell’11%, rispetto all’anno pre-pandemia.
Se molti italiani per poter risparmiare organizzano viaggi all’ultimo minuto, altri non badando a spese. Assoutenti ha rivelato che i costi, in alcune strutture ricettive, hanno raggiunto cifre esorbitanti, tenendo conto che, molte, hanno tagliato la formula della ‘colazione inclusa’, proposta tra i 7 e i 15 euro a persona al giorno.
Tra le località più costose in assoluto per il 2023, individuate dall’Associazione dei consumatori, ai primi posti si posizionano Sardegna, Sicilia e Costiera amalfitana: per 7 notti dal 12 al 19, per due adulti e due bambini sotto i 13 anni, per esempio, a San Teodoro, nell’isola sarda, i prezzi partono da 1.331 euro, fino ad arrivare a 20.570 euro.
11/06/2023
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